martedì 12 febbraio 2013

Emmaus le foto, la comunità.











2 commenti:

  1. Ho partecipato al corso Emmaus per la seconda volta, spinto dal desiderio di imparare ad accogliere la parola viva di Gesù. Le mie aspettative non sono state tradite e lentamente mi sono armato per rendere la mia vita speciale, preziosa, unica.

    Ho ri-scoperto di avere a disposizione una spada indistruttibile per penetrare nelle mie viscere e carpire i miei peccati, le delusioni; un martello per rompere le abitudini e schiacciare i vizi della vita e sopratutto un seme piccolissimo, fragile ma capace di diventare l'albero più grande: ho accolto con umiltà la potenza della Bibbia!

    “Quando le tue parole mi vennero incontro,
    le divorai con avidità;
    la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore” (Geremia 15:16)

    Ogni giorno m'incamminavo verso Emmaus con i miei problemi e il mio egoismo, con passi spesso incerti e poche forze per affrontare le avversità del percorso. Mi ritenevo un buon cristiano anche se le debolezze e le paure opprimevano la mia gioia....
    Era un cammino difficile ma da quando ho preso coscienza che Gesù è accanto a me nel mio cammino e non mi lascia solo, grande è la gioia nel correre verso Gerusalemme per gridare che Gesù è vivo!!!!

    Ti ringrazio Signore per i doni ricevuti in questi giorni, per accrescere la mia fede attraverso la Tua Parola, per i sorrisi, gli abbracci ricevuti, le emozioni condivise, grazie per il Tuo amore!
    W Gesù.
    Gianlivio

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  2. Per motivi familiari non ho potuto partecipare, per la seconda volta, a questo bellissimo corso, e on molta nostalgia ho ricordato, nei giorni in cui voi stavate pregando a Città di Castello, il mio percorso da e verso Emmaus.
    Il corso Emmaus è stato per me il primo di una serie, in realtà non volevo partecipare perché mi sentivo ancora inadeguata ma fui spronata dal ns Don Samuele e non si sbagliò, neanche quella volta.
    Ritrovai tanta gioia, gioia nel condividere, gioia nel sentirsi parte di una vera comunità, di sentire che ognuno faceva parte di un unico Corpo, ognuno di noi era una parte del mio Amato Gesù e lo avvertivo così nitidamente da piangere la domenica sera perché la "magia" era finita. Allora non comprendevo che se vuoi, se tutti noi vogliamo, se tutti noi ci impegniamo davvero ogni giorno possiamo tornare a Gerusalemme colmi di gioia!
    Hai ragione Gainlivio la vita a volte ci schiaccia,o prova a schiacciarci, togliendoci il sorriso e facendoci sentire in cammino verso Emmaus tristi e soli...ma noi sappiamo che non dobbiamo più temere, il ns Signore è con noi spezza ancora il Pane difronte a noi e con il suo dolce amore riesce a coccolarci ancora stringendoci a Lui....quindi forza corriamo verso la ns Gerusalemme senza dubbi senza dolore senza timore Lui è con noi!
    Grazie mio Buon Gesù
    W Gesù...
    Valentina

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